5G cos’è?

E’ in arrivo la nuova rete 5G che promette connessioni ultraveloci sia via mobile che vi wi-fi. Questa nuova tecnologia ha scatenato non poche discussioni, soprattutto grazie alle voci che girano e che reputano la rete pericolosa per la salute. In realtà ciò che preoccupa la maggior parte delle persone è l’inquinamento elettromagnetico dovuto alle radiazioni causate dai nostri dispositivi. Anche se non è pienamente dimostrato, la quantità di radiazioni non ionizzanti come quelle dei radar, le reti di video e telecomunicazioni, i microonde, i cellulari e le reti wireless causano un riscaldamento cellulare che incide sul nostro corpo causando insonnia, disturbi neurologici e, nei casi più gravi leucemie e altre forme tumorali. Fortunatamente in Italia le normative sull’elettrosmog sono molto severe, per questo motivo l’introduzione del 5G verrà controllato attentamente in modo da rispettare le regole di sicurezza.

A cosa serve il 5G?

Il 5G promette in sostanza una maggiore fruibilità del mobile, con la possibilità di vedere contenuti in streaming ad alta risoluzione o giocare in cloud gaming, tutte funzionalità ad oggi impraticabili con un cellulare. A parte l’intrattenimento, questa tecnologia sarà utilissima anche in campo lavorativo, poiché si potrà sfruttare il cloud computing.

Le vecchie 3G e 4G saranno dunque superate da una rete che potrà erogare servizi differenti senza mai avere problemi di blocchi o rallentamenti.
Anche la fibra ottica, che attualmente è il sistema di connessione più veloce, verrà soppiantata dai nuovi modem 5G. In Italia il suo arrivo è previsto per il 2021, giusto il tempo di potenziare la rete ed eliminare progressivamente le vecchie connessioni.
Questo significherà per molti utenti dover cambiare il cellulare per comprarne uno più recente che possa supportare la rete, anche se sarà probabile che in Europa alcune zone sfrutteranno ancora il 4G.

Blocchi di frequenza assegnati

Nel 2018 si è tenuta l’asta per l’assegnazione dei blocchi di frequenza per le compagnie Tim, Vodafone, Fastweb, Wind e Iliad. Di seguito i lotti aggiudicati dalle verie compagnie

Frequenze 5G Banda 700 MHz FDD

700 MHz blocco riservato (10 MHz) Iliad (676.472.792€)

700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone (345.000.000€)

700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM (340.100.000€)

700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM (340.100.000€)

700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone (338.236.396€)

Banda 3.700 MHz

3.700 MHz blocco specifico (80 MHz) TIM (1.694.000.000€)

3.700 MHz blocco generico (80 MHz) Vodafone (1.685.000.000€)

3.700 MHz blocco generico (20 MHz) Wind Tre (483.920.000€)

3.700 MHz blocco generico (20 MHz) Iliad (483.900.000€)

5G Banda 26 GHz

26 GHz blocco generico TIM (33.020.000€)

26 GHz blocco generico Iliad (32.900.000€)

26 GHz blocco generico Fastweb (32.600.000€)

26 GHz blocco generico Wind Tre (32.586.535€)

26 GHz blocco generico Vodafone (32.586.535€)